Lo studio della Dott.ssa Alice Cambi nella tesi di laurea in Economia dell’ambiente e dello sviluppo
Abbattere del 41% le emissioni di CO2 nella produzione di carta per ottenere vantaggi economici e ambientali è possibile. Lo dimostra la Dottoressa Alice Cambi nella tesi di laurea “I vantaggi dell’economia circolare in uno studio LCA sulla carta 100% riciclata” in Economia dell’ambiente e dello sviluppo, discussa a Febbraio 2021 presso la facoltà di Economia politica e statistica dell’Ateneo di Siena.
La Dottoressa Cambi ha condotto uno studio LCA[1] di valutazione di impatto ambientale sulla produzione della carta Shiro Echo di Favini per dimostrare che un’applicazione dell’economia circolare, oltre che realizzabile, può essere vantaggiosa e sostenibile.
Lo studio si inserisce nell’ambito dell’economia circolare e si pone come obiettivo di dimostrare i vantaggi della carta 100% riciclata rispetto a quella di fibre vergini. La metodologia, Life Cycle Assessment, mira a quantificare gli impatti ambientali dell’intero ciclo di vita del prodotto, nel nostro caso “dalla culla ai cancelli” della cartiera (“from cradle to gate”). In particolare è stato scelto il cambiamento climatico come categoria di impatto ambientale da investigare, espressa in kg di CO₂eq. La Cartiera Favini produce circa 3500 tonnellate di scarto cartaceo l’anno che, se non riutilizzato, dovrebbe essere smaltito a un costo significativo. Da qui nasce Shiro Echo, che viene prodotta in parte con lo scarto interno – questa volta considerato come Materia Prima Seconda[2] – e in parte con cellulosa riciclata acquistata da altre aziende.
I risultati ottenuti dimostrano che la produzione di Shiro Echo impatta solo 1000 kg di CO₂eq/t. Per comprendere questo dato è necessario compararlo con altri studi simili come ad esempio la ricerca effettuata con la stessa metodologia LCA sulla produzione della rivista di National Geographic, composta solo per il 5% di carta riciclata. Considerando come confini del sistema i cancelli dell’azienda produttrice, in questo caso l’impatto ambientale risulta pari a 1702 kg di CO₂eq/t.
A conclusione della ricerca si può affermare dunque che nella produzione di Shiro Echo il rifiuto diventa una risorsa con evidenti vantaggi sia di carattere economico, che ambientale.
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Alice Cambi è nata a Firenze, classe ’94. Il suo percorso universitario comincia con un primo corso di laurea in Economia orientato ai temi dello sviluppo sostenibile e della cooperazione internazionale. Si conclude nel febbraio 2021 con una laurea magistrale in Economia dell’ambiente e dello sviluppo. Passione per la scrittura e interesse per i materiali tradizionali, le penne e la carta, portano Alice Cambi a scrivere una tesi sperimentale su un prodotto unico nel suo genere: Shiro Echo, la carta 100% riciclata che rispetta l’ambiente.
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[1] Il metodo LCA, Life Cycle Assessment, è una procedura standardizzata che permette di registrare, quantificare e valutare i danni ambientali connessi con un prodotto, una procedura o un servizio, all’interno di un contesto ben preciso, che deve essere definito a priori.
[2] La Materia Prima Seconda ha impatto ambientale pari a zero.